Exu Nathan non è solo un nome emergente nella scena pop-trap italiana, ma è anche la testimonianza di quanto la musica possa essere rinascita, cura e determinazione. La sua storia, segnata da un incidente che avrebbe potuto spezzare ogni sogno, diventa invece il punto di partenza di un percorso umano e artistico autentico e profondo. Exu Nathan è un artista che non si limita a scrivere canzoni, ma a raccontare la propria vita senza filtri, regalando emozioni forti e dirette a chi lo ascolta. Conosciamolo meglio attraverso le dieci domande che gli abbiamo rivolto per il nostro blog.
1. Quando hai deciso di dedicarti alla musica e perché?
Ho deciso di dedicarmi alla musica nel 2020, iniziando il mio percorso presso la scuola di musica diretta da Samuele Dutto. Due anni dopo, nel 2022, ho scelto di approfondire ulteriormente entrando all’Accademia di canto a Roma, dove ho concluso il biennio accademico nel 2024. Non ho potuto iniziare prima questo cammino a causa di un grave incidente stradale che mi ha portato in coma e a un lungo periodo di riabilitazione, accompagnato anche da alcune difficoltà legali che ho dovuto superare.
2. Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo della musica?
I miei primi passi nel mondo della musica sono stati con il mio primo singolo, Candy, realizzato insieme al mio amico fraterno Panda, purtroppo scomparso qualche mese fa. Abbiamo prodotto il brano presso una produzione di Napoli e, dopo l’uscita, ho firmato un contratto con un’etichetta discografica. Dopo la perdita di Panda, ho deciso di lasciare l’etichetta e proseguire il mio percorso da artista indipendente.
3. Qual è il tuo genere musicale?
Il mio genere musicale spazia tra il pop e la trap, dipende da quello che voglio raccontare. In base al messaggio o all’emozione che voglio trasmettere, inizio a scrivere e scelgo lo stile più adatto per farlo arrivare al meglio alle persone.
4. Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale?
Non c’è un artista in particolare che ha influenzato la mia scelta musicale, ma se proprio devo fare un nome, tornerei un po’ indietro nel tempo: mi è sempre piaciuto il modo in cui gli 883 riuscivano a raccontare, in ogni brano, qualcosa di comune che può capitare nella vita di tutti noi. Oggi il genere musicale è cambiato, certo, ma per me il significato e il messaggio da trasmettere restano sempre al centro.
5. Ti stai già esibendo? Raccontaci se parteciperai a qualche evento o se hai in programma qualcosa di nuovo.
Per ora non mi sto ancora esibendo dal vivo. Devo ammettere che mi piace molto lavorare in streaming, ma ovviamente per quest’estate ho in programma di iniziare con dei live e anche qualche featuring.
6. Cosa ne pensi dei Talent Show?
Ammiro chi partecipa ai talent show, ma sinceramente non mi sento il tipo da talent. Rimane comunque un’ottima occasione per mettersi in gioco, farsi conoscere e confrontarsi con giurie importanti, da cui si possono ricevere sia consigli preziosi che critiche costruttive.
7. Cos’è la musica per te?
La musica per me è qualcosa di fondamentale. Attraverso i testi riesco a esprimere moltissime emozioni e sensazioni, e spesso mi aiuta anche a far riaffiorare bei ricordi. Ogni volta che ascolto un bel brano, mi scorrono davanti cinque anni di vita in due minuti e mezzo. È una vera e propria dose di benessere.
8. Descrivi il tuo ultimo singolo con 3 parole.
Autobiografico, autentico e intenso: il brano racconta una parte vera di me, con emozioni forti, vissute sulla pelle, e una scrittura senza filtri che arriva dritta al cuore.
9. Quando prevedi di uscire con un nuovo singolo o un nuovo album?
Per ora sto pubblicando un nuovo brano con videoclip ogni 30 giorni, sempre sul mio canale VEVO. Al momento non ho in programma un album, ma sto concentrando tutte le energie su questi singoli per raccontare al meglio ogni storia.
10. Abbandoneresti l’Italia per vivere un’esperienza musicale all’estero?
Sì, lo farei, ma non perché preferisco l’estero. L’Italia ha una bellissima cultura musicale, che rispetto e a cui sono legato. Però vivere un’esperienza fuori mi permetterebbe di conoscere altre realtà, altre influenze e culture musicali, e questo arricchisce tantissimo un artista.
Exu Nathan è la dimostrazione concreta che la musica può essere rifugio, riscatto e rinascita. La sua storia, fatta di sfide personali e artistiche, oggi vibra nei suoi brani che raccontano emozioni sincere e vissute. Il percorso da artista indipendente non è mai semplice, ma Exu Nathan affronta ogni passo con grinta e autenticità. E noi non vediamo l’ora di vederlo su un palco, pronto a trasmettere dal vivo tutto ciò che la sua musica sa raccontare.
Biografia:
Exu Nathan è un artista che ha iniziato il suo percorso musicale studiando canto presso la scuola Musicainsieme di Samuele Dutto. Nel 2022 è stato ammesso all’Accademia Artisti di Roma nel ramo di canto, completando il biennio di studi nel 2024.
Inizialmente, la sua carriera musicale era parte di un duo formato con Il Panda (Francesco Sicolo), suo amico fraterno. Uniti dalla passione per la musica, hanno condiviso il sogno di emergere nel panorama musicale.
Purtroppo, Il Panda è scomparso prematuramente nel 2024. Exu Nathan ha scelto di continuare il suo percorso artistico da solista, portando sempre con sé l’icona del Panda come simbolo del legame con l’amico scomparso, un segno distintivo che appare costantemente nei suoi videoclip e nella sua immagine artistica.
Dopo la scomparsa di Panda, Exu Nathan ha deciso di chiudere con l’etichetta discografica con cui avevano intrapreso il loro percorso e di intraprendere la strada dell’indipendenza totale.
Con determinazione e visione artistica, ha scelto di costruire il proprio destino musicale senza vincoli, seguendo soltanto la propria passione.