Quando hai deciso di dedicarvi alla musica e perché?
Quando alle superiori ho iniziato a scrivere cose, semplicemente ne sentivo l’esigenza,
dopo qualche anno ho iniziato a prendere lezioni di chitarra e quelle che prima erano “cose” son diventate canzoni.
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Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo della musica? Raccontateceli.
Nel 2006 ho vinto una borsa di studio della SIAE per un corso di “Autori di testo” al CET di Mogol, questa cosa ha
generato in me consapevolezza ed è aumentata improvvisamente la voglia di fare.
Qual è il tuo genere musicale?
Sono un cantautore con un piede nell’indie e uno nel pop, qualcuno dice che non voglio scegliere da che parte stare
ma la verità è che il mio habitat è questo e visto che negli ultimi anni qualche mio collega è riuscito a cancellare
quell’antipatica e retrograda linea di confine tra i due mondi adesso si inizia a stare bene anche qui.
Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale?
I cantautori italiani perlopiù: Battisti, Rino Gaetano, ma anche Luca Carboni e gli anni ’90 in generale mi hanno influenzato e non poco.
Hai mai pensato di mettere insieme una band per i live?
Ho sempre avuto una band: tra il 2008 e il 2014 ero a capo di un progetto chiamato “Inigo & Grigiolimpido”, abbiamo
pubblicato due dischi e un singolo, poi la band si è sciolta, ma nonostante io abbia iniziato un percorso solista ho sempre
suonato in giro con dei musicisti: il tuor del 2016 lo abbiamo fatto in duo acustico io ed Emanuele De Lucia, mentre dall’anno
scorso giriamo in trio: Io, Emanuele e Franz Marinelli alla batteria.
Che cosa ne pensi dei Talent Show?
Penso che siano un’opportunità per chi decide di parteciparvi: un’opportunità per emergere o scomparire definitivamente.
Io personalmente ho declinato l’invito perché per me la musica è un’altra cosa.
Cos’è la musica per te?
E’ un rifugio, scrivo canzoni per liberarmi, non penso mai al fatto che possano o meno far parte di un disco… la fase di scrittura
soprattutto deve essere libera da qualsiasi logica e quando entri in un tritacarne questa fase viene inevitabilmente contaminata,
io ho i miei tempi e non voglio cambiarli.
Descrivi il vostro singolo in 3 parole.
Fresco, sincero e radiofonico.
Quando prevedete di uscire con un nuovo singolo o un nuovo album?
A Settembre siamo usciti con un altro singolo estratto da questo disco. Poi si vedrà.
Abbandonereste l’Italia per vivere un’esperienza musicale all’estero?
Mi piacerebbe un giorno riuscire a portare la mia musica all’estero, questo sì, ma spostare il progetto fuori sarebbe complicato
se non altro per una questione prettamente linguistica.
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