Quando avete deciso di dedicarvi alla musica e perché?
Fin da piccola mi piaceva imparare e copiavo tutto quello che sentivo, quindi a 4 anni ho iniziato a suonare la chitarra di mia sorella piú grande e pensavo che volevo fare le stesse cose che faceva lei, a 10 giá mi esibivo in piccoli spettacoli teatrali e musical. Poi c ́é stato un grandissimo maestro che mi ha fatto amare la musica e che ringrazieró per tutta la vita, Giorgio Giovagnoli, era il mio professore di musica delle medie, nella cucina della scuola c ́era un pianoforte e io e lui ci mettevamo a suonarlo tutti i giorni durante la ricreazione, dedicava il suo tempo a me, e mi insegnava tutto quello che sapeva, e io mi sentivo speciale e fortunata e studiavo tantissimo perché non volevo deluderlo. É stato lui a farmi iscrivere al conservatorio nel 2001 quindi da quel momento la musica é stata parte fondamentale della mia vita e della mia crescita.
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Quali sono stati i vostri primi passi nel mondo della musica? Raccontateceli.
Nel 2001 ho iniziato a studiare chitarra classica per 8 anni, e contemporaneamente nel 2004 ho iniziato a studiar viola da gamba, laureandomi. Ho fatto esami, concorsi, concerti, masterclass, poi dopo un percorso di studi prettamente classico/barocco ho iniziato a sentirmi un pó fuori dal mondo.. Suonavo in teatri, chiese, abazie, sale da concerto, ma io ventenne mi sentivo molto lontana dai miei coetanei, cosí ho iniziato ad avvicinarmi ad altri generi musicali e ho iniziato a suonare un repertorio contemporaneo in luoghi impensabili per una viola da gamba, quindi ho iniziato ad avere band e concerti in pub, circoli, bar, piazze, club…
Qual è il tuo vostro musicale?
Questa é una domanda difficilissima perché direi… pop.. ma poi direi non troppo, e poi direi elettronica.. ma non troppo, barocco… ma non troppo.. quindi sostanzialmente unendo uno strumento barocco a sintetizzatori, drum machine e voce melodica, é venuto fuori questo genere che non saprei come identificare. Qualcuno ha definito i Broono indie rock, altri elettro pop.. ma lascio spazio ad ognuno di percepire il suo genere.
Quali artisti hanno influenzato la vostra scelta musicale?
Premetto che ascolto di tutto, ma la cosa strana é che la mia musica non assomiglia molto a ció che ascolto, perché io ascolto specialmente cantautori, da Graziani a De André a Capossela a Mannarino, ma anche elettronica come Anthony Rother, Trentemoller, Grimes, Modeselektor, e logicamente ho un passato 500/600entesco quindi Marin Marais, Forqueray, Ortiz, Abel, Bach molto presente in me… Dunque piú che essere ispirata da altri artisti credo di prendere ispirazione dalle situazioni, dalle energie che si creano, dalle persone che mi circondano..
Avete mai pensato di mettere insieme una band per i live?
Si ci ho pensato, tutto é nato in un garage dove ci incontravamo io e Massi (il bassista), noi due suonavamo giá insieme in un ́altra band, devo dire che il fatto di essere in due ci agevola molto, trovo che specialmente in questi ultimi anni si stia andando verso un forte individualismo, e trovo sempre piú difficoltoso condividere qualcosa di importante con altre persone, quindi abbiamo deciso che per situazioni medio/piccole ci muoveremo in due o solo io, poi quando si parlerá di situazioni piú grandi sicuramente penseremo a dei turnisti.
Che cosa nei pensate dei Talent Show?
Penso che al giorno d ́oggi, il mondo musicale ruota intorno ad essi, inevitabilmente, hanno una capacitá di comunicazione fortissima, perché dicono una cosa a migliaia di persone, non a una o dieci o cento.. hanno un potere enorme che sta diventando quasi pericoloso, perché sta oscurando una grossa parte di sottobosco musicale che esiste in italia ma é rimasto per pochi. Cioé io se stavo a guardare la tv e i talent show, non mi sarebbe mai venuto in mente di suonare la viola da gamba! L ́ho scoperta perché la mia curiositá mi ha portato a girare, viaggiare, conoscere…
Cos’è la musica per voi?
La musica per me é un ́esigenza, una forma di comunicazione che va al di lá di ogni razionalitá, mi sembra quasi una missione quella di sperimentare, creare, sentire. La musica é energia ci puó far star bene o male, ha un potere enorme.. la musica non ti tocca fisicamente, ma ti tocca comunque, quindi sembra una magia.. Ti sei mai chiesto perché ti piace una canzone?
Descrivi il vostro singolo in 3 parole.
Fuga, staticitá, energia.
Quando prevedete di uscire con un nuovo singolo o un nuovo album?
Stiamo giá lavorando ad un nuovo album, non si sanno ancora le tempistiche precise, ma cercheremo di rientrare in studio per le prime registrazioni ad ottobre.
Abbandonereste l’Italia per vivere un’esperienza musicale all’estero?
Perché no?
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